Blizzard, la celebre casa produttrice di saghe videogiochi di successo, come StarCraft, Diablo e Warcraft, è in cerca di giovani talenti, motivati ad affrontare un’esperienza nelle sedi di Cork (Irlanda) e Versailles (Francia).
Nella terra di San Patrizio si cercano candidati a supporto del servizio clienti per i server russo, spagnolo e polacco. Le mansioni previste sono quelle di assistenza alle richieste e ai problemi posti dai giocatori per un orario variabile, sottoposto a turnazione settimanale. Oltre alla conoscenza perfetta di una delle tre lingue, sia parlata che scritta, è richiesta anche una esperienza precedente nel settore e un’eccellente attitudine al problem solving. Il quadro del candidato ideale si completa con l’attitudine al lavoro sia individuale che di squadra, un’approfondita conoscenza di Windows e del pacchetto Office.
È possibile inviare la propria candidatura compilando il form online e redigendo una lettera di presentazione all’interno della quale si spieghi perché si vorrebbe lavorare in Blizzard e quali sono i videogames con cui si sta attualmente giocando.
Alla corte del Re di Francia c’è bisogno di un web designer. Per la sua sede di Versailles, Blizzard cerca un candidato capace di creare grafiche animate e interattive per World of Warcraft, Starcraft II, Diablo III e Battle.net usando html 5 e CSS3. L’obiettivo è quello di inserire all’interno del team francese una figura che lavori a stretto contatto con il team del marketing digitale e collabori alla creazione di banner promozionali per le campagne online. Per poter aspirare alla selezione è richiesta un’esperienza di almeno due anni nell’ambito del design per il web, un’ottima conoscenza di Photoshop e uno spiccato senso artistico e creativo.
Anche in questo caso, è possibile sottoporre la propria candidatura compilando il form online e integrandolo con una lettera di presentazione all’interno della quale spiegare il motivo per cui si intende lavorare in Blizzard e indicare i videogames attualmente in uso.
Chiara Del Priore
26 settembre 2014
Foto: Google (creative commons)