Istituito nel 1982 ma operativo dal 1994, l’ITLOS (International tribunal for the law of the sea) è un organismo di 21 membri creato dalla Convenzione delle Nazioni Unite relativa al diritto del mare e si occupa di giudicare le controversie relative all’applicazione e interpretazione dello stesso documento. Fino al 30 settembre è possibile candidarsi per uno dei 20 tirocini organizzati ogni anno dall’ente, con sede ad Amburgo e di durata trimestrale: entro la data indicata si può fare domanda per la tornata di stage in partenza a gennaio e con conclusione a marzo.
Nel corso dell’anno sono previste altre tre tranche, con inizi fissati rispettivamente ad aprile, luglio e ottobre. Gli stage non sono retribuiti, i tirocinanti devono sobbarcarsi le spese di viaggio, vitto e alloggio, a meno che non riescano a beneficare di uno dei fondi istituiti dall’ente: fondo fiduciario per il diritto del mare e fondo creato dall’istituto cinese di relazioni internazionali.
La copertura finanziaria è però limitata e per accedervi bisogna essere in possesso di alcuni requisiti, tra cui appartenere a un paese in via di sviluppo dell’elenco OCSE ed essere residenti nello stesso paese e avere particolari necessità di assistenza finanziaria per sostenere lo stage. L’Italia è quindi esclusa.
Gli stage sono indirizzati a giovani di età non superiore ai 35 anni, in possesso di laurea almeno triennale, buona padronanza dell’inglese e del francese e con un forte interesse per il diritto internazionale, in particolar modo marittimo.
Per fare domanda è sufficiente compilare e inoltrare, entro il 30 settembre, il modulo accessibile dalla pagina dedicata ai tirocini.
Chiara Del Priore
30 agosto 2014
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