Il progetto si chiama Unipharma Graduates e rientra nel programma Leonardo.
In questo caso a finanziare le 82 borse di studio in ambito farmaceutico, biologico, chimico e biotecnologico è l’università La Sapienza di Roma.
24 di esse sono, infatti, riservate ai laureati dell’Ateneo romano.
I tirocini iniziano il 30 ottobre 2013 e hanno una durata di 24 settimane, mentre il 28 marzo 2013 è l’ultimo giorno utile per presentare domanda.
L’importo della borsa varia a seconda del Paese di destinazione: si va dai 3600 euro del Portogallo ai 6070 della Svizzera.
Sede dei tirocini alcuni importanti istituti di ricerca, pubblici e privati, europei. Ogni candidato può indicare fino a un massimo di cinque destinazioni.
Il bando indica i requisiti necessari per fare domanda: laurea in biologia, biotecnologie agrarie, industriali, mediche veterinarie e farmaceutiche, farmacia e farmacia industriale, scienze chimiche, scienze e tecnologie della chimica industriale.
Il titolo deve essere stato conseguito a non più di 12 mesi dalla data di scadenza del bando, con un voto non più basso di 105/110.
I laureati non devono essere iscritti a nessun corso di specializzazione, master o dottorato di ricerca al momento di presentazione della domanda e fino alla conclusione del tirocinio.
Altro significativo limite è l’età: è necessario non aver superato, sempre alla data di scadenza del bando, i 27 anni.
Tra gli altri requisiti, un’ottima conoscenza della lingua inglese, fondamentale per intraprendere un’esperienza all’estero.
L’elenco completo degli istituti presso cui si effettua il tirocinio e l’indicazione degli importi per ciascun Paese si possono trovare sempre sul bando.
La domanda va compilata online all’indirizzo www.uniroma1.it/internazionale, inserendo il proprio codice fiscale e l’indirizzo di posta elettronica.
La valutazione delle candidature avviene sulla base di alcuni criteri, tra cui l’esito del colloquio di lingua inglese, la presenza della lode nella votazione finale di laurea, l’avere già effettuato un periodo di studio o di formazione fuori dall’Italia.
I candidati pre-selezionati devono, poi, integrare la modulistica con una serie di documenti segnalati sul bando, tra cui una copia della tesi ed eventuali attestati di conoscenza dell’inglese.
Uno dei punti di forza del progetto Unipharma è sicuramente l’importo di tutto rispetto delle borse di studio, unito all’opportunità di fare formazione in realtà prestigiose in ambito internazionale nel settore scientifico. Un ottimo biglietto da visita da mettere in evidenza nel proprio curriculum.
Chiara Del Priore
19 febbraio 2013
Foto di Csandcom