Informatica e telecomunicazioni, ma anche web e social media. Sono queste le competenze professionali richieste dal concorso più interessante degli ultimi giorni che, come capita sempre più di frequente, non arriva dalle Gazzette di casa nostra ma direttamente dall’Ufficio europeo di selezione del personale, l’Epso. Laurea ed esperienza sono le chiavi di accesso a oltre centocinquanta posti di lavoro stabili e ben retribuiti tra Parlamento, Commissione e altre strutture della Ue.
Le diverse istituzioni europee, infatti, si preparano a inserire in organico complessivamente 151 figure esperte nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Come si legge nel bando, la selezione si rivolge a cittadini europei in possesso di una laurea accompagnata da tre anni di esperienza professionale in una delle aree indicate nell’avviso o, in alternativa, ai i diplomati che lavorino da almeno sei anni.
Capitolo conoscenza delle lingue: i futuri funzionari devono conoscere due lingue Ue: una qualsiasi lingua ufficiale dell’Unione – ad esempio l’italiano – più un seconda che sia una delle lingue veicolari: inglese, francese o tedesco.
Il bando riguarda i seguenti cinque settori: Sistemi informativi, Sicurezza dei sistemi informativi, Reti e telecomunicazioni, Infrastruttura informatica e centro elaborazione dati (data centre), Web. Ogni profilo, ovviamente, prevede una specifica professionalità che sarà oggetto sia delle prove sia nella valutazione dei titoli. Per lo schema dettagliato delle skills richieste sia per l’elenco dei titoli da inserire in fase di completamento della domanda si rimanda al bando.
I vincitori saranno assunti nelle sedi di Bruxelles o in Lussemburgo con un salario di partenza di 3.397 euro al mese, per una settimana lavorativa di 40 ore.
Le candidature devono essere completate online sul sito web Epso entro le ore 12.00 (orario di Bruxelles) di 15 luglio. Da segnalare, infine, che è possibile scegliere un solo settore per cui candidarsi.
Laura Lapenna
7 luglio 2014
Foto: Phil Whitehouse