L’Unione Europea lascia aperte le porte per tutta l’estate a trecento futuri addetti alla sorveglianza, da impiegare nelle sedi istituzionali tra Lussemburgo, Strasburgo e Bruxelles. Lo rende noto l’Epso, l’ufficio del personale Ue che si sta apprestando alla raccolta di candidature per costruire un database di candidati da assumere con contratto annuale, rinnovabile, nel settore della sorveglianza e della prevenzione.
Come si legge nella Gazzetta C 321 A possono fare domanda i cittadini di uno Stato membro, che abbiano assolto l’obbligo scolastico e che nel proprio curriculum possano contare su un’esperienza professionale di almeno due anni nell’ambito della prevenzione e della sicurezza pubblica o privata, della sorveglianza, vigilanza, accoglienza o della protezione di personalità. Inoltre candidati devono possedere una conoscenza approfondita (livello C1) di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea, nonché una conoscenza soddisfacente (livello B2) del tedesco, dell’inglese o del francese (lingua 2).
Da segnalare che la selezione avverrà esclusivamente per titoli e secondo il calendario indicato dall’Epso. L’elenco dei primi 600 idonei andrà a comporre un database destinato alle chiamate per incarichi di vigilanza e sarà disponibile dal prossimo ottobre.
Tra le caratteristiche che saranno valutate positivamente ci sono: esperienze di formazione nel campo della sicurezza o del primo soccorso conseguite dopo gli studi, esperienze professionale maturata oltre il biennio inserito nei requisiti indispensabili, competenze informatiche ed eventuale conoscenza di altre lingue straniere. Tutti i dettagli, che consigliamo di leggere prima di convalidare la domanda di iscrizione online, sono specificati nel testo della Gazzetta Ufficiale.
La retribuzione base è di 1.862 euro netti al mese. Candidature attive fino al prossimo 3 settembre alle ore 12 (orario di Bruxelles) secondo le modalità indicate sul sito internet dell’Epso.
Laura Lapenna
28 luglio 2014
Foto: Russell Trow