Tanti mesi passati a progettare, scrivere, correggere e riscrivere. E poi, dal giorno della discussione, addio per sempre. È questo il destino comune a (quasi) tutte la tesi di laurea. Quasi, perché a volte è proprio una tesi di laurea ben scritta a diventare un buon biglietto da visita per un premio o una borsa di studio. Come quelli offerti da tre diversi bandi accessibili in questi giorni.
Cominciamo con le nove borse di studio intitolate a “Gaetano Cozzi" e messe in palio dalla Fondazione Benetton nel triennio 2011-2014. Gli elaborati in questione devono essere stati prodotti per la laurea magistrale, un dottorato di ricerca o una scuola di specializzazione e devono vertere sul tema “il gioco e i giochi, attraverso i tempi, fino agli sport contemporanei”. In palio, per ogni anno tre borse del valore di 2.500 euro lordi ciascuna. Per l’anno 2014 il termine di presentazione delle domande è il 30 luglio.
Se siete dottori in Ingegneria, Economia, Giurisprudenza o Architettura e la viabilità stradale è stato il tema della vostra tesi di laurea specialistica, non potete farvi scappare il premio promosso dall'Aipcr – Associazione mondiale della strada. Saranno premiati i migliori quattro: il bando è attivo fino al 30 giugno 2014.
Per chi vuole occuparsi di giornalismo, invece, la Fondazione Maria Grazia Cutuli, in collaborazione con il Comune di Santa Venerina e con le quattro Università siciliane all’interno dell’omonimo Premio Internazionale di giornalismo, prevede una sezione dedicata alle tesi di laurea. Oltre a un riconoscimento economico per i tre classificati (rispettivamente 1.500, 1.000 e 500 euro), il Corriere della Sera – testata per cui lavorava l’inviata di guerra morta in Afghanistan nel 2001 – offre la possibilità di effettuare uno stage nelle proprie redazioni agli autori delle tesi vincitrici.
Il Premio promuove studi e ricerche su tematiche dell’informazione relativi ai conflitti, ai fenomeni di marginalità e disagio, ai mutamenti geopolitici. Possono fare domanda, entro il prossimo 30 luglio, i laureati di triennale, specialistica o dottorato che abbiano discusso la propria tesi nel periodo tra il 30 giugno 2013 e il 30 giugno 2014 e abbiano riportato una votazione minima di 100/110.
Laura Lapenna
16 giugno 2014
Foto: Tony Hall