L’Unione Europea apre le porte agli esperti di accoglienza. Per le sedi di Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo le istituzioni Ue partono con la selezione per la figura di funzionari responsabili dell’accreditamento/addetti alla reception da assumere con contratto fisso, livello Sc 1 o Sc 2. A tale scopo, l’Ufficio europeo di selezione del personale (Epso) organizza un concorso generale per titoli ed esami al fine di costituire elenchi di riserva dai quali il Parlamento europeo attingerà per l’assunzione di nuovi funzionari: nel caso dei funzionari di livello Sc1 l’elenco comprenderà 45 nomi, nel caso dei funzionari con maggior esperienza (Sc2) gli elenchi di riserva si fermeranno a 10 idonei. Il bando è segnalato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione, Eur Lex C255A pubblicata lo scorso 14 luglio.
Possono candidarsi i cittadini di uno dei Paesi membri, che abbiano assolto gli obblighi militari (dove esistano) e offrano le garanzie morali per svolgere il servizio. Inoltre, sono richieste la conoscenza di almeno due lingue straniere: una a scelta tra i 24 idiomi Ue e un’altra, a livello almeno B2, tra inglese, francese o tedesco. I candidati ideali nel loro curriculum, infine, includono un percorso di studi superiori della durata di almeno 1 anno attestato da un diploma e direttamente attinenti alla natura delle funzioni da svolgere, oppure un diploma seguito da un’esperienza professionale della durata di almeno 3 anni. Per partecipare al concorso per receptionist esperti, il minimo di esperienza professionale richiesto è di 4 anni.
I prescelti saranno chiamati a occuparsi di un’ampia gamma di servizi di accoglienza: dalle esigenze del servizio di accreditamento; a preparare e rilasciare carte di accesso per i deputati e i visitatori, classificare, sottoporre a trattamento testi, stilare statistiche, inserire dati, procedere all’archiviazione e all’aggiornamento dei file informatici.
Il termine ultimo per completare online la propria candidatura è fissato alle ore 12:00 (di Bruxelles) del prossimo 6 settembre.
Laura Lapenna
25 luglio 2016
Foto: Gideon Benari