Giovani opportunità tra la divisa e la cultura

Esercito, Marina, Aeronautica o Carabinieri: Ufficiali si diventa entrando nelle scuole dei diversi Corpi con il bando appena pubblicato, su una delle Gazzette di inizio anno. Sul fronte dei Beni culturali, invece, è ancora aperto per un mese il bando “500 Giovani per la cultura”, indetto dal ministero dei Beni e delle attività culturali che, in fase di accesso alla domanda, ha allargato le maglie dei suoi requisiti e, di conseguenza, anche allungato i tempi per completare la domanda.

Iniziando dal ministero della Difesa, il 10 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale n. 3, si dà notizia del concorso per l’ammissione di giovani diplomati (o diplomandi entro l’anno in corso) tra i 17 e i 22 anni nelle Scuole Ufficiali.

Come si legge nel bando e nei relativi allegati, ci si può candidare nell’Esercito, 121 Allievi al primo anno di corso dell’Accademia Militare; nella Marina, 108 Allievi alla prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale; nell’Aeronautica, concorso, per esami, per l’ammissione di 84 Allievi alla prima classe dei corsi regolari dell’Accademia Aeronautica; o nei Carabinieri, concorso, per esami, per l’ammissione di 40 Allievi al primo anno di corso dell’Accademia Militare per la formazione di base degli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri.

I concorrenti devono essere cittadini italiani che hanno compiuto 17 anni alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e non superare il giorno di compimento del ventiduesimo anno di età al 31 ottobre 2014. Tutti devono aver conseguito o essere in grado di conseguire al termine dell’anno scolastico 2013-2014 un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Le domande di partecipazione si possono inviare online entro il prossimo 10 febbraio.

Sempre fino a febbraio, in questo caso entro il giorno 14 alle ore 14, è possibile completare la propria candidatura per diventare uno dei 500 giovani per la cultura che sta arruolando il Mibac per un percorso di tirocinio della durata di 12 mesi. Rispetto al bando iniziale, c’è però da segnalare, che il ministro ha apportato delle modifiche.

Tra i requisiti viene modificato il voto d’ingresso (potranno candidarsi i laureati che hanno conseguito il titolo con una votazione pari o superiore a 100/110) e non è più necessario aver conseguito un certificato che attesti il livello di conoscenza della lingua inglese. Rimandiamo quindi al nuovo bando e i nuovi allegati che sono consultabili sul sito internet del dicastero.

Il sommario e i vari bandi contenuti nell’ultima Gazzetta si possono leggere on line.

Laura Lapenna
13 gennaio 2013

Foto: luca280668


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