Una notizia che interesserà chi al restauro ha già dedicato i suoi studi e la sua carriera insieme a una chiamata per tre laureati in Legge: sono queste le novità più interessanti da segnalare delle Gazzette dedicate ai concorsi pubblici della prima metà di settembre.
Partiamo con la pubblicazione, prima sul sito internet del Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo e poi sulla Gazzetta Ufficiale n. 73 di venerdì 19 settembre, del bando pubblico per l'acquisizione della qualifica di collaboratore restauratore di beni culturali - tecnico del restauro. Non si tratta, ovviamente di un concorso per l’assegnazione di posti pubblici.
Possono partecipare i laureati in Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico, Conservazione e restauro di beni culturali, Conservazione dei beni culturali, Beni culturali e Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali, i diplomati in Restauro presso accademie di belle arti, i diplomati presso una scuola di restauro statale o regionale, i dipendenti di amministrazioni pubbliche preposte alla tutela di beni culturali inquadrati come assistente tecnico restauratore, i professionisti che abbiano svolto attività di restauro per non meno di quattro anni.
Le domande di partecipazione devono essere inviate esclusivamente in via telematica entro le ore 12:00 del 24 ottobre 2014. Per eventuali chiarimenti e supporto alla compilazione e trasmissione del modulo è attiva la casella di posta elettronica collaboratorirestauratori@beniculturali.it.
Cambiando completamente genere, sulla Gazzetta n. 72 di martedì 16 settembre l’Avvocatura Generale dello Stato dà notizia della selezione per tre procuratori. Per candidarsi è richiesta una laurea specialistica/magistrale in Giurisprudenza ed è necessario non aver superato il trentacinquesimo anno di età. Uno dei tre posti è riservato a un candidato che parli italiano e tedesco. Domande fino al 15 novembre.
Come al solito, il sommario dell’ultima Gazzetta si può leggere online
Laura Lapenna
22 settembre 2014
Foto: Acao Cultural